Il leone e l'unicorno raffigurati sullo stemma della famiglia simboleggiano la nobiltà e il coraggio, patrimonio della famiglia Parelli, nonché la sua dedizione nel sostenere i valori di giustizia, onestà, lealtà e onore.

L'etica dei Parelli ha sempre mantenuto le tradizioni della cultura italiana, lo stile distintivo e la meticolosa attenzione ai dettagli.

Beatrice Parelli, dopo il matrimonio con Federico, ha finalmente potuto dedicarsi al suo passatempo preferito: la pittura. I capolavori creati da Beatrice vengono donati dalla famiglia alle scuole e a varie istituzioni artistiche come ispirazione per le generazioni future. Dopo la nascita dei figli, Beatrice ha iniziato a dedicare più tempo alla cura del giardino, desiderando circondare i figli con le bellezze naturali della sua Italia.

La famiglia Parelli vive in un'antica villa sul Lago Maggiore, nel Nord Italia, e si impegna a preservare le tradizioni e i valori dei propri antenati. Il capofamiglia Federico Parelli ha creato le basi della moderna famiglia Parelli e ha tramandato l'attività di famiglia al suo unico figlio Giotto Parelli. Oggi Federico si dedica alla famiglia e spesso trascorre le serate sul ponte del suo yacht preferito, Famiglia Prima, godendosi una brezza rinfrescante sorseggiando un bicchiere di vermouth. Federico ritiene che i forti legami familiari e la volontà di aiutarsi sempre a vicenda siano la chiave della prosperità della famiglia Parelli.

Giotto Parelli è stato educato fin dall'infanzia nelle migliori tradizioni dell'aristocrazia italiana. Ma nonostante fosse circondato dal lusso e dal permissivismo, Giotto è cresciuto come un erede responsabile e risoluto dell'azienda di famiglia, incrementando il capitale familiare.

L'unica figlia Chiara Parelli è stata cresciuta dalla madre Beatrice, che le ha trasmesso la libertà e un'inesauribile passione per i viaggi. Fin dalla prima infanzia Chiara ha avuto l'opportunità di visitare i paesi europei più vicini e, una volta raggiunta l'età adulta, ha realizzato il suo sogno: un viaggio di sei mesi intorno al mondo.

Federico Parelli (al centro) con la madre e il cugino

Vista sul Lago Maggiore